La parte degli angeli
di Ken
Loach
con Roger Allam, John Henshaw, William Ruane, David Goodall
Commedia, 106
min., GB, Francia, Belgio, Italia, 2012
Chapeau! Ancora una volta Ken Loach
vince il premio coerenza con una storia semplice, misurata, sensata, mai
banale. Ci troviamo infatti di fronte ad un'opera che è alla portata
di tutti, emblema di un cinema che vuole ancora veicolare qualche insegnamento
senza piagnistei e/o retorica. Stile asciutto, dunque, che rimarca i nobilissimi valori perseguiti dal suo autore. E' il cinema degli ultimi,
con le loro vite tragicomiche che esaltano il puro eroismo della
Scelta. In questo caso: come potersi affrancare da una vita
maledetta, avara di soddisfazioni ma piena di violenza?
Robbie, cresciuto a pugni
e droga nella periferia di Glasgow, riesce ad avere nella nascita di un figlio
la sua prima e vera ragione di riscatto e non vuole gettare al
vento la possibilità di dare alla compagna Leonie e al suo
primogenito una vita migliore. Come riuscirci? Sfruttando la propria passione
per il whisky, che gli farà conoscere una botte di inestimabile
valore. Ne esce un furto sui generis che mette in luce l'umanità di
Robbie e dei suoi tre simpatici complici che, aiutandosi a vicenda,
riusciranno a superare qualsiasi difficoltà.
Premio della giuria al Festival di Cannes.
Premio della giuria al Festival di Cannes.
Voto: 3 su 5
(Film
visionato il 24 luglio 2013)
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