1917
di Sam Mendes
con George MacKay, Dean-Charles Chapman, Mark Strong
Guerra, Azione, Drammatico, 119min., USA, UK, 2019
Bellissimo film d’azione da vedere al cinema, possibilmente nella sala con lo schermo più grande in città. Dico questo perché l’ultimo film di Sam Mendes è intrattenimento prima che ricostruzione storica. Di poco, ma è così.
Le trincee brulicano di soldati sporchi e affamati, il campo di battaglia è fangoso, pieno di buche abitate da cadaveri e carcasse di animali in decomposizione. Ma quello che riempie letteralmente lo schermo è la "missione a livelli" (sì, quasi come in un videogioco) che ha per protagonisti due soldati incaricati di fermare un attacco suicida. La telecamera li segue in due (finti) piani sequenza che mettono in luce tutta la bravura del regista e della sua squadra. Due veri e propri capitoli distinti che concorrono a comporre la stessa storia, con momenti di pathos, momenti di suspense, momenti onirici e momenti di pura poesia.
Detto così sembrerebbe essere tutto perfetto. Invece qualche momento di troppo di computer grafica e un protagonista che a tratti sembra più un supereroe che un uomo fatto di carne e ossa (cosa già vista nella seconda parte di Revenant) tolgono forza ad un film che altrimenti sarebbe stato memorabile.
Voto: 4 su 5
(Film visionato il 25 gennaio 2020)