giovedì 7 maggio 2020

I 5 film flop più belli della storia del cinema


“I 5 flop più belli della storia del cinema”


1. I cancelli del cielo di Michael Cimino (Heaven’s Gate, 1982)


Il film che ha ridotto praticamente sul lastrico la United Artists e la reputazione di Cimino, massacrato dalla critica. E invece l’opera è un concentrato di regia di altissimo livello e mette in campo una maestosità onirica difficilmente equiparabile. 

 


2. The Neon Demon di Nicolas Winding Refn (2016)


Ricerca estetica e narrativa. Sembra una videoinstallazione? Ma è proprio questo il bello.



3. Rapacità di Erich von Stroheim (Greed, 1924)




Von Stroheim pretendeva la perfezione. E fu questo la sua rovina. Ovviamente il film deve essere
contestualizzato, prima e dopo la visione. Ma è un’esperienza che va fatta.



4. Il salario della paura di William Friedkin (Sorcerer, 1977)


Il film ebbe un costo di 22 milioni e ne incassò 12. Un vero e proprio flop inaspettato per un regista che veniva dal successone de L’esorcista (The Exorcist, 1973). Ora è un cult.



5. Donnie Darko di Richard Kelly (2001)


Floppone alla sua prima uscita. Salvo poi lasciare il segno nell’immaginario giovanile (e forse anche nella storia recente del cinema). Può piacere o non piacere. Quello che è certo è che difficilmente si può scordare.

giovedì 30 aprile 2020

I migliori teen movie della storia del cinema


"I 5 migliori teen movie della storia del cinema"

1. Project X – Una festa che spacca di Nima Nourizadeh (2012)


Mockumentary su tre ragazzini sfigati che organizzano una festa che ben presto sfugge al loro controllo. Casinista, divertente, adrenalinico e con una colonna sonora di tutto rispetto.



2. Suxbad di Greg Mottola (Superbad, 2007)


Il film parte un po’ in sordina, ma poi è un crescendo di divertimento e scorrettezza. Difficile da dimenticare.




3. Le regole dell’attrazione di Roger Avary (The Rules of Attraction, 2002)


Tratto dal romanzo di Bret Easton Ellis. Regia visionaria di Avary. Non propriamente un teen movie. Ma il film è troppo cult per non citarlo. I minuti iniziali valgono tutto.




4. Noi siamo infinito di Stephen Chbosky (The Perks of Being a Wallflower, 2012)


Sicuramente una delle opere più riuscite di questo genere. Capace di essere tutto: tenero, duro, dolce, spietato.



5. America Pie

Una pietra miliare per la nostra generazione. Superficiale? Sì. Sessista? Certo. Ma chissenefrega. Lo abbiamo visto tutti, e ci siamo divertiti. Quelli sicuramente che ci hanno intrattenuto di più sono sicuramente il primo capitolo della serie (Paul Weitz, 1999) e, per la sua innocente sgangheratezza, American Pie presenta: il manuale del sesso (John Putch, 2009).



Si possono ovviamente citare, come capostipiti e massimi esponenti del genere, i film di John Hughes (The Breakfast Club, La donna esplosiva, Una pazza giornata di vacanza), Bella in rosa (Pretty in pink, Howard Deutch, 1986), St. Elmo’s Fire (Joel Schumacher, 1985), Porky’s (Bob Clark, 1981), Schegge di follia (Heaters, Michael Lehmann, 1988), Amiche cattive (Darren Stein, 1999).

mercoledì 22 aprile 2020

I film più trash della storia del cinema


"I 5 film più trash della storia del cinema"

1. Megaforce di Hal Needham (1982)


Capolavoro trash. Ace Hunter, il protagonista, combatte il male. Su una motocicletta volante. Vi basta?



2. Robot Holocaust di Tim Kinkaid (I robot conquistano il mondo, 1986)



Un misto tra Conan il barbaro, Terminator, Star Wars, Dune e chi più ne ha più ne metta. E infatti esce un disastro dall’effetto veramente esilarante. Basti pensare agli sfondi di cartone, ai macchinari di plastica, ai vermi di gomma. Un vero must per il genere.

Di seguito il film completo:



3. The Worst Horror Movie Ever Made di Bill Zebub (2005)


Film che vuole essere volutamente un disastro. E lo è, in tutto e per tutto. Storia sgangherata, così come gli effetti speciali, la recitazione e la regia. Alcune scene memorabili per essere veramente troppo scorrette.



4. La croce dalle sette pietre di Marco Antonio Andolfi (1987)


Un uomo si trasforma in lupo mannaro e combatte la Camorra. Lunghe sequenze della crescita dei pelazzi sul suo volto. Vi basta?



5. L’uomo puma di Alberto De Martino (1980)


È come partire per andare a vedere un concerto fantasmagorico e ritrovarsi alla sagra della porchetta. Film dalle velleità hollywoodiane che fa acqua da tutte le parti. Orrendo.

Di seguito il film completo:



P.s. Ringraziamenti doverosi, ancora una volta, a Moro e Manna per avermi ricordato i titoli esatti di queste perle che ci siamo gustati insieme qualche anno fa.

giovedì 16 aprile 2020

I film più violenti della storia del cinema


Per passare questa lunga quarantena inauguriamo una rubrica intitolata “I 5 film più…” che raccoglierà cinque pellicole particolarmente rappresentative per le varie tematiche che di volta in volta verranno trattate.

Non è una classifica e, ovviamente, si accettano segnalazioni :)

Iniziamo con... 

“I 5 film più violenti della storia del cinema”


1. Angst di Gerald Kargl, 1983


Angst è un trattato sulla violenza. Parla delle gesta di uno psicopatico omicida, senza analisi o retorica. Punto.




2. Possession di Andrzej Żuławski, 1981



Definita nel 2006 da David Lynch come “la pellicola più completa degli ultimi trent’anni”, è un viaggio nella violenza del subconscio.




3. Le colline hanno gli occhi di Alexandre Aja, 2006


Remake dell’omonimo film di Wes Craven del 1977, l’opera di Aja è un vero concentrato di violenza slasher che lascia il segno.





4. Funny Games di Michael Haneke, 1997


Un trattato sulla violenza psicologica che tiene col fiato sospeso e con lo stomaco ingarbugliato dall’inizio alla fine. Ha avuto un remake fatto dallo stesso regista negli USA nel 2007, ma non rende come l’originale.





5. A Serbian Film di Srđan Spasojević, 2010


Una "allegoria" dove c’è (quasi) tutto: violenza, porno, torture, necrofilia. Sopra le righe dall’inizio alla fine.



Si possono citare anche:

-       - The Human Centipede (Tom Six, 2009)
-       - I film di Takashi Miike (Audition, Ichi the Killer)
-       - The Green Inferno (Eli Roth, 2013)
-       - I Saw the Devil (Kim Ji-woon, 2010)
-       - August Underground (Fred Vogel, 2001)

Ringrazio il Moro e il Manna per le segnalazioni.


domenica 2 febbraio 2020

Nuova recensione Cineland - 1917 di Sam Mendes



1917 
di Sam Mendes 
con George MacKay, Dean-Charles Chapman, Mark Strong 
Guerra, Azione, Drammatico, 119min., USA, UK, 2019 

Bellissimo film d’azione da vedere al cinema, possibilmente nella sala con lo schermo più grande in città. Dico questo perché l’ultimo film di Sam Mendes è intrattenimento prima che ricostruzione storica. Di poco, ma è così. 

Le trincee brulicano di soldati sporchi e affamati, il campo di battaglia è fangoso, pieno di buche abitate da cadaveri e carcasse di animali in decomposizione. Ma quello che riempie letteralmente lo schermo è la "missione a livelli" (sì, quasi come in un videogioco) che ha per protagonisti due soldati incaricati di fermare un attacco suicida. La telecamera li segue in due (finti) piani sequenza che mettono in luce tutta la bravura del regista e della sua squadra. Due veri e propri capitoli distinti che concorrono a comporre la stessa storia, con momenti di pathos, momenti di suspense, momenti onirici e momenti di pura poesia. 

Detto così sembrerebbe essere tutto perfetto. Invece qualche momento di troppo di computer grafica e un protagonista che a tratti sembra più un supereroe che un uomo fatto di carne e ossa (cosa già vista nella seconda parte di Revenant) tolgono forza ad un film che altrimenti sarebbe stato memorabile. 

Voto: 4 su 5 

(Film visionato il 25 gennaio 2020)

venerdì 24 gennaio 2020

Piccola guida ai film di Netflix - 7 recensioni veloci veloci



The Irishman 
di Martin Scorsese 
con Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel 
Drammatico, 209 min., USA, 2019 

Scorsese che ripropone Scorsese. In grande stile nella prima parte, stancamente nella seconda. Un film troppo lungo in cui vengono sviluppati (benissimo, ma con qualche giro a vuoto) temi a lui cari grazie ai suoi attori feticcio. Peccato però perché l’attenzione cala e si ha il tempo di realizzare che, a conti fatti, non ci sono elementi d'innovazione. 

Voto: 3 ½ su 5


La ballata di Buster Scruggs 
di Joel e Ethan Coen 
con Tim Blake Nelson, Liam Neeson, James Franco 
Western, Drammatico, 133 min, USA, 2018 

Gradevolissimo film a episodi. Spiccano, per originalità e completezza, i capitoli “Meal Ticket” e “All Gold Canyon”. Se non ancora visto, assolutamente da recuperare. 

Voto: 3 ½ su 5


The Witch 
di Robert Eggers 
con Anya Taylor-Joy, Ralph Ineson, Kate Dickie 
Horror, 93 min., USA, Canada, UK, 2015 

Finalmente un horror che vale la pena vedere. Perché è tecnicamente fatto bene, centrato, disturbante. Ottima la recitazione, le atmosfere, la fotografia. 

Voto: 3 su 5


Panama Papers 
di Steven Soderbergh 
con Maryl Streep, Gary Oldman, Melissa Rauch, Jeffrey Wright 
Drammatico, 95 min., USA, 2019 

Fatto bene nel contenuto e nella forma. Tuttavia, su temi analoghi, abbiamo preferito film come “La grande scommessa” (2015) e “Margin Call” (2011). 

Voto: 2 ½ su 5


Triple Frontier 
di J.C. Chandor 
con Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam 
Thriller, 125 min., USA, 2019 

Cinque ex membri delle forze speciali derubano un narcotrafficante. Adrenalinica la prima parte. La seconda scade un po' nel retorico. Per svagarsi. 

Voto: 2 ½ su 5


Baby Driver 
di Edgar Wright 
con Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James 
Azione, 115 min., USA, 2017 

Filmetto senza infamia e senza lode. Buono l'uso della musica, che a lungo andare diventa però preponderante. Comunque un bel trucchetto per mantenere viva l’attenzione. 

Voto: 2 su 5


6 Underground 
di Michael Bay 
con Ryan Reynolds, Mélanie Laurent, Manuel Garcia-Rulfo 
Azione, 127 min., USA, 2019 

Dopo 2 minuti ti chiedi cosa stai guardando. Dopo 5 ti stai divertendo. Dopo 10 hai il cervello in ostaggio della labirintite. Una delle cose più brutte e sgangherate viste negli ultimi anni. E, nonostante questo, non riesce neanche ad entrare nell'elenco delle trashate da non perdere.

Voto: n.c.



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