The
Neon Demon
di Nicolas Winding Refn
con Elle Fanning, Karl Glusman, Jena Malone,
Abbey Lee, Keanu Reeves
Thriller/Drammatico, 117 min., USA, Francia, Danimarca,
2016
Jesse (E.Fanning) è la personificazione della bellezza. Ha una pelle
perfetta e, cosa ancora più importante, è pura. Arriva a Los Angeles per intraprendere
la strada della moda e le porte le si aprono senza difficoltà. Nel suo cammino,
tutti si invaghiscono di lei: quando entra in una stanza, sembra che tutto
venga illuminato da una luce diversa. La sua ascesa verrà contrastata da
colleghe agguerrite e per nulla disposte a cedere il passo ad una sedicenne
appena arrivata in città.
Con quest’opera Refn prosegue nella sua ricerca
estetica e narrativa. La storia va letta come una grande metafora sulla
bellezza, dove il mondo della moda è il setting perfetto e naturale per
metterla in atto. In un mondo in cui sempre più si anela ad una perfezione fisica
ed estetica che di fatto non può esistere, la protagonista porta lo scompiglio con
la sua bellezza virginale. La soluzione è eliminare la ragazza, cibandosene (altra
metafora), nell’estremo tentativo di fare propria la vera bellezza con un (inutile)
atto meccanico. Il tema, certamente non nuovo, viene messo in scena in modo
particolarmente interessante.
Ogni immagine tende alla perfezione, quasi come
in un parallelismo tra forma e tematica trattata. Approdiamo addirittura nel
campo della videoarte, dove lunghe sequenze sono dominate dalla simmetria,
dalle luci al neon (il vero “neon demon” è Refn, che si firma NWR sotto al
titolo), dalla perfezione degli abiti, delle location, degli allestimenti,
della musica e del materiale umano, anche nelle scene più truculente (c’è un’estetica
nella violenza). Tutto si svolge inoltre in una dimensione onirica che accentua
atmosfere lynchiane alla Mulholland Drive (2001) o alla Inland Empire (2006).
Un
film, finalmente.
Voto: 4 su 5
(Film visionato l'11 giugno 2016)
(Film visionato l'11 giugno 2016)
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