Blue Jasmine
di Woody Allen
con Cate
Blanchett, Joy Carlin, Richard Conti, Glen Caspillo
Drammatico, 98 min., USA,
2013
Per critica e pubblico Woody Allen è tornato con questo film ai suoi
livelli d’eccellenza. Non mi sento di affermare il contrario, ma certamente di
ridimensionare certe voci che hanno gridato al capolavoro. C’è chi ha osannato
la recitazione della Blanchett, chi ha lodato le capacità di scrittura di
Allen, chi ha visto nel film una spietata e costruttiva critica alla società
contemporanea e chi, infine, ha riconosciuto nel film qualità che lo farebbero
diventare il migliore della stagione. Non esageriamo.
Non ci troviamo di
fronte né all’Allen più in forma né ad un film dalla dirompenza che possa
imporlo come una delle migliori pellicole degli ultimi tempi. L’idea di
fondo è certamente buona, ma sicuramente troppo inflazionata e appesantita da
“colpi di scena” che ci sembrano più concepiti per ingraziarsi il pubblico che
per far fare un salto di qualità alla storia. Come se non bastasse numerosi
sono i cliché usati ed abusati e perciò poco interessanti: la donna che
vuole vivere a tutti i costi al di sopra delle proprie possibilità (economiche
e culturali) e che non si rassegna al fatto di aver perduto tutto per colpa di
un marito truffatore; il marito truffatore e quindi fedifrago impenitente
(conseguenza fin troppo banale); il figlio che dopo aver scoperto i misfatti
del padre decide di cambiare radicalmente vita, dopo un inevitabile periodo di
sbandamento; la sorella sfigata che ha un compagno sfigato e che quando trova
l’uomo che le potrebbe assicurare uno stile di vita migliore tradisce il compagno
sfigato ma poi prende una fregatura e si accorge che il vero amore era quello
del compagno sfigato e allora torna sui suoi passi.
Nulla ci spiazza in
questo film che restituisce un Allen effettivamente più vivo, ma non abbastanza
caustico e profondo. In poche parole, ci sorbiamo una storiella
prevedibile, quasi superficiale, all’insegna del già visto e della misoginia.
Oscar alla Blanchett quasi assicurato se si pensa che le interpretazioni di
pazzi ed esauriti piacciono sempre molto a pubblico e addetti ai lavori.
Voto:
2 su 5
(Film visionato il 17 dicembre 2013)
5 commenti:
Buon Natale!
Grazie, Buon Natale anche a te!
segnato
Passato un Buon Natale?
Lovely blogg you have
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