La pianista
di Michael Haneke
con Isabelle Huppert, Benoit Magimel, Annie Girardot
Drammatico, 130 min., Francia-Austria, 2001
***½
Maestra di piano di mezza età vive ancora con la madre e sfoga le proprie repressioni sessuali nel voyeurismo e nel masochismo. Un ragazzo si innamora di lei ma non riesce a farla uscire dal vortice. C’è la malattia, c’è un’attrice eccezionalmente brava e affascinante. Il resto viene relegato un po' in secondo piano. Film che non può non aver profondamente ispirato Black Swan (D. Aronofsky, 2010).
Rushmore
di Wes Anderson
con Jason Schwartzman, Bill Murray, Seymour Cassel, Olivia Williams
Commedia, 93 min., USA, 1998
***
Preludio al più maturo The Royal Tenenbaums (2001), che ne riprende lo stile (inconfondibile) e la fanciullesca ironia. A tratti simpatico e, soprattutto, ben girato. Ma alle opere di Anderson manca qualcosa. I suoi film ricordano la nouvelle cuisine (mi scuso per il paragone): ottime composizioni che non saziano più di tanto.
Paradiso + Inferno
di Neil Armfield
con H. Ledger, Abbie Cornish, Geoffrey Rush
Drammatico, 108 min., Australia, 2006
*½
Paradiso + Inferno o Requiem for a dream (D. Aronofsky, 2000) + Christiane F. – Noi, ragazzi dello Zoo di Berlino (U. Edel, 1981)?
2 commenti:
Rushmore è uno dei miei film preferiti, anche se purtroppo è poco conosciuto.
Quanto ad Anderson, ha uno stile così particolare che gli perdono tutto :PP
La pianista..una Huppert straordinaria...
Rushmore ..giustamente , ti alzi leggero...
Paradiso*inferno..nostalgia di Ledger , grande Rush...
Posta un commento