“I
5 flop più belli della storia del cinema”
1.
I cancelli del cielo di Michael
Cimino (Heaven’s Gate, 1982)
Il
film che ha ridotto praticamente sul lastrico la United Artists e la
reputazione di Cimino, massacrato dalla critica. E invece l’opera è un
concentrato di regia di altissimo livello e mette in campo una maestosità
onirica difficilmente equiparabile.
2. The Neon Demon di Nicolas Winding Refn (2016)
Ricerca
estetica e narrativa. Sembra una videoinstallazione? Ma è proprio questo il bello.
3.
Rapacità di Erich von Stroheim (Greed, 1924)
Von
Stroheim pretendeva la perfezione. E fu questo la sua rovina. Ovviamente il
film deve essere
contestualizzato, prima e dopo la visione. Ma è un’esperienza
che va fatta.
4. Il salario della paura di William
Friedkin (Sorcerer, 1977)
Il
film ebbe un costo di 22 milioni e ne incassò 12. Un vero e proprio flop
inaspettato per un regista che veniva dal successone de L’esorcista (The Exorcist,
1973). Ora è un cult.
5.
Donnie Darko di Richard Kelly (2001)
Floppone
alla sua prima uscita. Salvo poi lasciare il segno nell’immaginario giovanile
(e forse anche nella storia recente del cinema). Può piacere o non piacere.
Quello che è certo è che difficilmente si può scordare.