martedì 29 gennaio 2019

Nuova recensione Cineland - La favorita (The Favourite) di Yorgos Lanthimos



La favorita (The Favourite) 
di Yorgos Lanthimos 
con Olivia Coleman, Emma Stone, Rachel Weisz 
Storico, Drammatico, Grottesco, 120 min., Irl., UK, USA, 2018 

Dieci candidature agli Oscar per un film in cui (quasi) tutto funziona perfettamente. Dalla ricostruzione storica alla recitazione (Emma Stone su tutte), passando per la regia, le scenografie e la sceneggiatura. Un capolavoro? Purtroppo no. Ci troviamo di fronte all’ennesima grande prova che mette a nudo tutti i limiti contenutistici della cinematografia moderna

La favorita infatti finisce per ricordare troppo le pellicole del passato. Sicuramente Barry Lyndon, con la sua metafora sul potere, l’arrivismo, i conflitti di classe, le ipocrisie nei rapporti umani. Temi già ampiamente trattati, troppo spesso sempre nello stesso modo. 

La New Hollywood ebbe il merito di far uscire il Cinema da una situazione di stallo (crisi economica e contenutistica) grazie ad un superamento dei temi classici e del modo di trattarli. Oggi, in un momento di massima libertà di espressione e provocazione, la vera sfida è quella di capire cosa rimane ancora da superare. E come. 

Voto: 3 ½ su 5 

(Film visionato il 26 gennaio 2019)

venerdì 25 gennaio 2019

Nuova recensione Cineland - Bird Box di Susanne Bier



Bird Box 
di Susanne Bier 
con Sandra Bullock, Trevante Rhodes, Jacki Weaver, John Malkovich 
Thriller, Fantascienza, Drammatico, Horror, 120 min., USA, 2018 

Il film, che sviluppa la tematica survival ambientandola in un mondo post-apocalittico, si pone in linea di continuità con una miriade di pellicole – più o meno riuscite – tra le quali si possono citare “The Fog” (2005), “Io sono leggenda” (2007), “30 giorni di buio” (2007), “The Road” (2009), “World War Z” (2013) e il capostipite “La notte dei morti viventi” (1968). 

Nulla di nuovo, dunque. Ma la Bier, che avevamo apprezzato per “Non desiderare la donna d’altri” (2004) più che per “In un mondo migliore” (2010) e “Una folle passione” (2014), ha il merito di trattare con spiccato senso del ritmo e della suspense un argomento inflazionato e dal quale sarebbe stato difficile tirare fuori qualcosa di interessante. 

Questo anche grazie alle intuizioni del romanzo di Josh Malerman su cui si basa il film (il male che non ha volto e il non poter vedere, pena la morte) e l’ottima recitazione della Bullock (le cui fattezze sono sempre più simili a quelle dell’ultimo Michael Jackson), che riescono a tenerci incollati allo schermo per due ore abbondanti. Nonostante qualche buco narrativo di troppo e un finale sul quale è meglio non pronunciarsi. 

Voto: 3 su 5 

(Film visionato il 22 gennaio 2019)

mercoledì 23 gennaio 2019

Nuova recensione Cineland - Black Mirror: Bandersnatch di David Slade


Black Mirror: Bandersnatch 
di David Slade 
con Fionn Whitehead, Will Poulter, Asim Chaudhry 
Fantascienza, Drammatico, 40-150 min., UK-USA, 2018 

Wikipedia parla di “film interattivo”. Significa che in più parti lo spettatore si trova davanti ad un bivio e deve scegliere la strada su cui far proseguire la narrazione. Nulla di nuovo per chi ha passato l’infanzia a macinare pagine e pagine di librigame. 

In questo nuovo capitolo della serie, per la prima volta un lungometraggio, siamo noi i registi-demiurghi di un “The Truman Show” che conduciamo secondo un sistema ad opzioni binarie. Fino ad indurre Stefan, il protagonista, a compiere scelte contro la sua volontà. 
L’esperimento diventa ancor più interessante quando viene svelato il parallelismo tra Bandersnatch/film e Bandersnatch/videogioco: il progetto rivoluzionario a cui Stefan sta lavorando fino alla pazzia si fonda sullo stesso meccanismo su cui si basa l’esperienza di cui siamo protagonisti. 

Le evoluzioni della trama, così come i tanti finali, non sono e non possono essere infiniti e spesso ci si trova ad essere “riportati in carreggiata” anche e soprattutto contro la nostra volontà. Se ci fermassimo a questo dovremmo parlare di esperimento fallito. Invece, ancora una volta, Black Mirror ha tutto sommato il merito di aver proposto qualcosa di coraggioso. 

Voto: 2 ½ su 5

giovedì 3 gennaio 2019

"ALTROMONDO", il nuovo progetto di Matteo Macaluso


ALTROMONDO è il nuovo progetto di Matteo Macaluso.
Matteo è un ottimo regista, protagonista di questa intervista, che ha realizzato opere di assoluta qualità e ottenuto numerosi riconoscimenti.

Il suo ultimo progetto nasce per il web. E' stato realizzato un episodio pilota, che riporto di seguito insieme al trailer. Le riprese degli episodi successivi sono già state realizzate. Da poco però è stata aperta una campagna di crowfunding per assicurare al lavoro una post-produzione adeguata.

Qui potete trovare tutti i dettagli e, se volete, partecipare attivamente con il vostro contributo. Grande o piccolo che sia, vi farà sentire protagonisti di questa bella avventura.


ALTROMONDO from Matteo Macaluso on Vimeo.


ALTROMONDO trailer from Matteo Macaluso on Vimeo.
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