martedì 30 gennaio 2018

Nuova recensione Cineland. Chiamami col tuo nome (Call Me By Your Name) di Luca Guadagnino


Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name) 
di Luca Guadagnino 
con Timothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stuhlbarg, Amira Casar 
Drammatico/Sentimentale, 132 min., Ita/Fra/Bra/USA, 2017 

Film piacione, dove tutto concorre a fare l’occhiolino allo spettatore. Anni Ottanta, famiglia benestante, villa in campagna, i giovani, i loro corpi e le loro pulsioni, la natura verdeggiante della provincia d’estate. Siamo sempre al solito discorso: se questa storia d’educazione sentimentale fosse stata ambientata a Quarto Oggiaro non avrebbe avuto lo stesso effetto. 

E invece ci facciamo avviluppare da una storia d’amore universale, seppur semplice (siamo ben lontani da Brokeback Mountain), che ci ricorda le nostre estati da giovani inquieti, i nostri primi amori. E pazienza se ci sono scene al limite del kitsch e momenti inutilmente didascalici. 
Guadagnino si dimostra un ruffiano di stile

Voto: 3 ½ su 5 

(Film visonato il 27 gennaio 2018)

giovedì 18 gennaio 2018

Nuova recensione Cineland. Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri) di Martin McDonagh


Tre manifesti a Ebbing, Missouri 
(Three Billboards Outside Ebbing, Missouri) 
di Martin McDonagh 
con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell 
Drammatico, 115 min., USA/UK, 2017 

Tutto è portato all’eccesso. Nella sua sceneggiatura e nella regia McDonagh non alza mai il piede dall’acceleratore e il risultato finale ne risente. Nonostante l’ottimo inizio, la buona recitazione di tutti gli interpreti e il finale azzeccato. Ciò che non convince sono i dialoghi fin troppo forzati (qua e là penalizzati dalla traduzione in italiano), l’eccessiva linearità della narrazione e del montaggio e la caratterizzazione dei personaggi, ai quali manca spontaneità

Troppi elementi tradiscono l’urgenza del regista di raccontare narrativamente e visivamente mettendo in mostra il proprio patrimonio di immagini e monologhi stranianti, perturbanti. Ambientazione e tematiche avrebbero richiesto maggiore sobrietà ed una migliore calibratura degli elementi in gioco. Un peccato, perché la storia rimane comunque molto interessante e i temi trattati di una rilevanza non comune. 

Voto: 3 ½ su 5 

(Film visionato il 17 gennaio 2018)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
BlogItalia - La directory italiana dei blog

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. La riproduzione del titolo, dei testi e delle immagini originali è possibile solo citando con link il sito e l’autore. E’ vietata ogni modifica e utilizzo a scopo commerciale. L’autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Per tal motivo questo non implica l’approvazione dei siti stessi, sui cui contenuti è declinata ogni responsabilità. L'autore, infine, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo andreavighi@inwind.it