sabato 21 gennaio 2012

Nuova recensione Cineland. Shame di S. McQueen

Shame
di Steve McQueen
con Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Nicole Beharie
Drammatico, 99 min., G.B., 2011

Cosa vuol dire non avere la forza di amare veramente? Ce lo spiega McQueen, tratteggiando con estrema lucidità un vortice, quello della dipendenza dal sesso, che spinge chi ne è affetto sempre più giù, verso la “vergogna” (la parola del titolo), rendendogli quasi impossibile la risalita. Costituita da masturbazione meccanica e sistematica, incessante fruizione di pornografia e selvaggi incontri con prostitute, tale caduta è graduale e inesorabile, sfociante in un senso di inadeguatezza e di vuoto interiore che impedisce a chi ne soffre di intraprendere normali relazioni.

Certo, sulle dipendenze molto è già stato detto (v. Giorni perduti di B. Wilder per l’alcol; per la droga la filmografia è sterminata), ma quello del sesso rimaneva un territorio poco esplorato. McQueen ci spiega tutto, proprio tutto, attraverso la perfetta costruzione delle scene (alcune memorabili), una sceneggiatura impeccabile (raro film con dialoghi misurati) e un ottimo rapporto musica/immagini (la colonna sonora è strepitosa).

Le immense prove di Fassbender e Mulligan, due veri antieroi postmoderni, aiutano il film a non scadere quasi mai nel retorico. I personaggi che interpretano sono infatti più che verosimili e caratterizzati da una rara umanità che fa risaltare problemi condivisi: entrambi non amano pur facendo regolarmente sesso; entrambi sono soli, lei per colpa di poca autostima, lui per colpa delle sue dipendenze.

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, Shame non è il classico “pugno nello stomaco”. È, piuttosto, un’opera d’arte che tratta un tema delicato. Grazie agli attori e all’abilità registica il messaggio arriva ed è chiaro: si può avere difficoltà ad amare non solo perché ci si sente inadeguati, ma anche perché, pur essendo persone con tutte le carte in regola, ci si sente “sporchi”, soli, non meritevoli della gratuità di un sentimento. “Retorica”, penserete probabilmente voi. Invece, non c’è nulla di più vero. McQueen ha colpito nel segno.

Voto: 4,5/5

(Film visionato il 18 gennaio 2012)

8 commenti:

persogiàdisuo ha detto...

L'ho trovato vuoto, pretestuoso, freddo. In poche parole non mi è piaciuto per nulla.

Anonimo ha detto...

Non l'ho ancora visto, ma tra le recensioni la tua è quella che ho apprezzato di più e che sono riuscita a leggere dall'inizio alla fine. Complimenti! Ps. poi ti farò sapere cosa ne penso del film! Ciao, buon fine settimana -Nora*-

L.Z. ha detto...

Devo dire che ero partita un po'prevenuta perchè pensavo che facilmente il tema sarebbe stato trattato in modo banale, invece l'ho trovato un film molto intelligente, ben eseguito e che riesce a creare l'atmosfera giusta.

A.V. ha detto...

@persogiàdisuo
Ovviamente non condivido quello che dici, ma lo capisco perché, ad esempio, ho provato le stesse cose con "Drive" di Refn.

@Nora
Grazie!

Insane Bazar ha detto...

Ciao Luana! Grazie mille per essere passata dal nostro blog... Mi ha fatto davvero piacere leggere questa recensione (tra l'altro complimenti, vorrei avere la tua capacità di descrivere un film così bene!), dal momento che il film ti ha colpita in maniera opposta alla mia... Credo che rivalutare i film che non ci sono piaciuti da punti di vista differenti aiuti a cambiare idea, o comunque ad apprezzarli meglio! Hunger invece l'hai visto? Se si fammi sapere cosa ne pensi, mi farebbe piacere confrontarci!

Boo di insanebazar.com

L.Z. ha detto...

@Insane Bazar

Ciao Boo, benvenuta nel nostro blog e grazie per i complimenti! ;-)
Questa recensione è stata scritta da Andrea, il mio ragazzo (gestiamo insieme il blog), dopo che abbiamo visto insieme il film e abbiamo condiviso le nostre impressioni. Anche Hunger mi è piaciuto molto per come è articolata la storia e per la scelta delle immagini, ricche di significato. Trovo che McQueen sia davvero bravo nella costruzione delle scene.
Torna ancora a trovarci e a dirci il tuo parere sui film e libri di cui parliamo!

Insane Bazar ha detto...

Concordo con Boo: ottima recensione! Non l'ho ancora visto, ma mi avete davvero incuriosito!
Vi farò sapere la mia opinione ;)

Miss Piggy di insanebazar.com

L.Z. ha detto...

Ciao Miss Piggy!
Grazie, allora aspettiamo presto il tuo commento ;-)

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