lunedì 11 marzo 2013

Nuova recensione Cineland. Spring Breakers di H. Korine


Fai partire il video seguente, ascoltane qualche secondo e poi, sempre a video acceso, leggi la recensione. Quando hai finito, pensa per un attimo alla tua vita, rifletti su di essa e guarda il video finale. Solo così potrai carpire l'essenza del film.




Spring Breakers – Una vacanza da sballo
di Harmony Korine
con Vanessa Hudgens, James Franco, Selena Gomez, Ashley Benson, Heather Morris, Rachel Korine
Drammatico, 94 min., USA, 2012

Tu noi sai perché sei seduta nell’aula di un campus universitario a far finta di ascoltare una lezione sui diritti dell’uomo. E invece eccoti qua, e non puoi fare altro che pensare che ormai si avvicina la pausa primaverile e che vuoi andare a tutti i costi in Florida allo Spring Break perché tutti ci vanno e tutti si divertono un sacco e conoscono un sacco di gente. Ma c’è un piccolo problema: ti mancano i soldi. In un anno tu e le tue amiche avete messo da parte solo 300 dollari che non bastano neanche per una notte in albergo e allora pensi che l’unica soluzione sia quella di fare finta di essere in un film e fare una rapina, magari incappucciate e armate con quelle pistole ad acqua che spesso usate per spruzzarvi tequila in bocca quando la sera fate baldoria con l’erba e la coca che vi fanno andare su di giri e che vi fanno pensare a come sia monotona la vostra vita, come sia prevedibile, e a come sarebbe bello movimentarla un po’ per non essere più così sfigate. Lo Spring Break è l’evento perfetto. Lì trovereste gente come voi. Gente simpatica, che si vuole divertire, che per qualche giorno vuole solo conoscere gente nuova. Gente più interessante di quella del campus. E tu finalmente potresti toglierti la maschera da brava ragazza per farti vedere per quella che sei realmente. Magari potresti perdere la verginità con un bel ragazzo, o anche con una ragazza. Magari ti potresti ubriacare tutti i giorni, essere perennemente strafatta, partecipare a un concerto sulla spiaggia dove la gente balla nuda e sudata, farti sniffare la coca tra le chiappe da uno sconosciuto, farlo rizzare ogni giorno a un tipo diverso senza dargliela, andare in prigione. E poi potresti diventare la donna di un pezzo grosso, magari uno che gestisce un traffico di stupefacenti talmente ampio da avere un sacco di soldi, di armi, di vestiti firmati. Con lui ti sentiresti protetta e importante, perché lui sarebbe come uno Scarface moderno che però ha un cuore d’oro: a bordo piscina avrebbe un pianoforte con cui cantarti “Everytime” di Britney Spears, la tua canzone d’amore preferita, non tante guardie del corpo vestite di nero con i mitra a tracolla. Le tue amiche sarebbero lì con te, così belle con i loro corpi ancora un po’ acerbi coperti solo da bikini e impreziositi da orecchini Hello Kitty. Forse qualcuna di loro potrebbe avere un po’ di paura a lasciarsi andare e vorrebbe tornare a casa. Ma non avrebbe capito che è ora di farla finita con il mondo patinato della Disney e delle preghiere in chiesa. Qui si tratta di fare il salto, di maturare, di diventare donne. E se per farlo bisogna uccidere e uccidersi facendo implodere tutta la cultura che c’è in te e intorno a te, non ci sono problemi. L’importante è imparare giorno dopo giorno a “fottersi di paura”, con il solo obiettivo di diventare forti e trovare il coraggio di essere veramente indipendenti e liberi. Niente più ansie. Solo tanto divertimento.

Spring Break… per sempre!



Voto: 3 su 5

(Film visionato il 7 marzo 2013)

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