venerdì 28 maggio 2010

Risposta a Gaspare (+ RoBy1987 e Fillo)

Una storia vera
È l’ultimo film di Lynch che mi rimane da vedere. Segnalo anche altri lavori come Dumbland (molto interessante), Rabbits (geniale) e tutti i cortometraggi, giovanili e non. Tra questi ti (vi) consiglio però – su tutti – The Alphabet, il suo capolavoro assoluto.

Totò...
hai ragione. Ma c’è un corpus di film francamente di difficile valutazione: sono tanti, molti allo stesso livello e spesso il De Curtis non ne è il principale protagonista (v. I soliti ignoti). Allora ho deciso di inserire un’opera capace di coniugare il suo talento ad un tema forte. Risultato: Uccellacci uccellini.

Metropolis
Ho il poster in camera. È un film importante per il genere fantascientifico, ma non è un film del tutto compiuto. Mi riferisco alla sceneggiatura, alquanto approssimativa.

Terminator
Gradevole. Niente di più.

Twin Peaks
Sì, devo correggermi. Mi riferivo alla puntata pilota. La prima serie comunque è un capolavoro. La seconda è nettamente inferiore. Certamente avrei dovuto inserire anche Berlin Alexandreplatz e Heimat. Se li avessi visti integralmente. Tu dirai: «Ma non sono film per il cinema». Io ti dico: «Neanche Fanny e Alexander lo è stato, eppure è meglio di un film per il cinema». E ti dico di più: «In Svezia quest’opera bergmaniana è stata trasmessa dalla televisione in, se non sbaglio, tre puntate». «E in Italia?». «In Italia abbiamo Tutti pazzi per amore».

Il cubo
Potevo anche non metterlo. Però: ottimo esercizio di regia, ottima l’idea, ottima la suspance che riesce a creare, ottimo il finale. Homo homini lupus.

Gomorra
A suo tempo avevo visto prima Il divo, poi Gomorra. Risultato: 10 a 0 per il primo. Il divo è arguzia e allucinazione allo stato puro. Basti pensare a come inizia e alla prova di Servillo. Gomorra è un (finto) documentario che non ha aggiunto e non ha tolto nulla a quello che le persone già sanno sulla realtà campana. Non capisco perché sia stato così osannato. È un docufilm assolutamente mediocre e stereotipato.

E.T.
Se, mentre lo stavo guardando, avessi mangiato una fetta di pane con burro e miele sarei sicuramente collassato per eccesso di zuccheri.

Natural Born Killer
Bello l’inizio. Poi scade in un modo scandaloso. Cuore selvaggio è nettamente superiore.

L’esorcista
Un cult. Ma ha solo quello. La storia è veramente debole. Ho preferito inserire, per storia e atmosfere, Halloween e Rosemary’s Baby.

Sin City
Scarso. Violenza gratuita e continuativa senza senso (v. Saw 2 e Martyrs).

Chi ha incastrato Roger Rabbit?
Uno dei film della nostra infanzia. Ma rimane nel limbo. Penso che piaccia così tanto perché c’è una sagoma maggiorata che non sa recitare e che fa la gatta morta. Ma per quello potevano contattare la Bellucci.

Il postino
Indubbiamente romantico. Ma troppo, troppo, troppo approssimativo. Ho sempre avuto seri dubbi sulle qualità recitative di Massimo Troisi.

American Beauty
Ma dai. Ma come fa certa gente a dire che è un capolavoro? Cinismo a fiumi. Il fatto è che è un cinismo superfluo che male si adatta alla storia. Peraltro stereotipata. Poi l’espediente dell’ombra finale mi ha fatto sinceramente ridere.

Fantasia
Sì, bello. Ma le storie di Dumbo (nettamente superiore a Bambi per quel che riguarda l’analisi del rapporto genitore/figlio) e di Wall-E sono nettamente superiori.

Qualcuno volò sul nido del cuculo
Un cult. Diciamo però che è da sala d’attesa (ovvero da Paradiso terrestre dantesco).

Collateral
Hai ragione ad avermelo fatto notare e, non posso nasconderlo, ho pensato molto prima di escluderlo. Anche questo però è da Paradiso terrestre.

Gli intoccabili
Un’accozzaglia di citazioni filmiche. Alla Tarantino. Ma la storia non è molto originale.

Se mi lasci ti cancello; Watchmen; The game
Non li ho visti.

Heat – La sfida; La 25^ ora; Roma città aperta; Io e Annie
Non li ho visti integralmente.

Toro scatenato; Il Gabinetto del dottor Caligari; La notte dei morti viventi; Il cavaliere oscuro
Sono nel canone dalla prima ora.

Avatar
Sinceramente non ho il tempo per smontarlo pezzo per pezzo. Posso solo dire che è l’apoteosi dell’assenza di fantasia. Può sembrare un controsenso ma non lo è affatto.


Mi scuso per i giudizi affrettati ma è l'unico modo che ho per dare risposte tempestive.

1 commenti:

G. I. ha detto...

a volte sei un po' troppo tranciante :)

esempio: definisci gomorra un mediocre docu-film: non concordo, in un docu-film si sarebbero sentiti nomi, date, in gomorra non c'è un nome. stereotipato, perchè? il punto di vista è quello di personaggi mediocri, di secondo piano, solo in qualche scena si vedono i boss, e non c'è la solita lacrimevole celebrazione dell'eroe morto ammazzato. fatti già noti, da chi? da te, forse, perchè hai una tua cultura e hai letto gomorra, ma poi? gli elettori della lega che dicono che la monnezza "è un problema dei napoletani e quindi cazzi loro" lo sanno che le aziende del nord vanno a sversare i rifiuti in campania?

altro esempio, sin city: lo riduci a un demolition man qualsiasi, ma secondo me non è corretto. non sarà il capolavoro di sempre, ma l'uso del bianco e nero, il montaggio, la capacità tecnica di trasposizione della tavola del fumetto sulla pellicola (e il simbolismo di alcuni particolari macchiati di colore), gli effetti visivi, il tema della vendetta che attraversa tutto il film e che finalmente non riguarda l'ennesimo buono che si vendica del cattivo, perchè tutti sono "sin citizen"...tutti questi motivi lo tengono ben lontano da film come saw 2 o altri del genere.

avatar: concordo con le critiche che sento in giro, "la storia è banale, i dialoghi scontati", eccetera eccetera. ma è innegabile che rappresenti un nuovo step nello sviluppo delle tecniche di ripresa. da questo punto di vista, c'è un prima e un dopo avatar. concordo nel non ritenerlo un capolavoro.

ci sono altri giudizi con i quali non concordo granchè ma adesso vado a cenare :)
ci vediamo martedì!

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