lunedì 14 giugno 2010

Ma il futuro è il 3D?

Penso di sì. Ma non sarà la rivoluzione copernicana delle nuove tecnologie. Per ora costituisce solo un piccolo passo di avvicinamento al grande traguardo di cui parlerò tra poche righe. A livello cinematografico il 3D è stato ormai definitivamente sdoganato e, in qualche caso, funziona veramente bene, aumentando la partecipazione empatica dello spettatore alla proiezione. Ora la moda si è consolidata ed è stata adottata anche dalle grandi case di produzione di televisori – Samsung, Sony, Panasonic su tutte – come elemento di novità finalizzato ad aumentare le vendite. Quale sarà, però, la sua evoluzione successiva?
Purtroppo per il 3D non la vedo. O meglio, il 3D sarà funzionale ad un’altra e ben più importante rivoluzione. Scorgo infatti un grande futuro nei videogiochi. Mi riferisco alla Nintendo Wii: la consolle ha aumentato di molto l’interazione tra il giocatore ed il gioco. Ma è ancora poco. L’evoluzione parallela di 3D e piattaforme che aumentano l’interazione dell’utente, però, aprirà enormi prospettive. Per questo, alla luce delle recenti evoluzioni tecniche, mi sento di affermare che il futuro sarà una totale interazione tra l’uomo e la macchina, che riuscirà a creare un mondo virtuale e completamente fruibile. La prospettiva di giocare una partita del mondiale, di passare il pallone ad un campione o fare gol ad una grande squadra già mi esalta. Questa sarà la grande rivoluzione copernicana, e mi fa sinceramente paura.

3 commenti:

Shamalama Ding Dong ha detto...

(Commento fuori luogo: AHAHAHAH!!! No, non Trupo, a meno che non sia il titolare della rete wireless di Jesolo Beach, in questo caso lo AMEREI.)

RoBy1987 ha detto...

Ma non si dice che il futuro è in 4D?!?Più si va avanti e meno si capisce qualcosa :p

A.V. ha detto...

Certo, con realtà virtuale in pratica è come se avessi parlato di 4D.

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